L'inverno scorso Fiorenzo Smalzi, patron animatore del Gran Caffè Storico-Letterario Giubbe Rosse di Firenze, mi ha chiesto di fare 5 cene etniche con allestimenti in tema, musica e disquisizioni sui piatti presentati.
Ci siamo divertiti molto a cucinare tutte queste cose particolari, lo potete vedere dall'atteggiamento poco serio dello chef delle Giubbe Rosse Angelo Mazzi, presidente della Associazione Cuochi Fiorentini e delegato della FIC a Firenze, che da buon emiliano non perde mai un'occasione di scherzare:
Ci siamo divertiti molto a cucinare tutte queste cose particolari, lo potete vedere dall'atteggiamento poco serio dello chef delle Giubbe Rosse Angelo Mazzi, presidente della Associazione Cuochi Fiorentini e delegato della FIC a Firenze, che da buon emiliano non perde mai un'occasione di scherzare:
Tra le diverse cose fatte, il "mezè", ovvero antipasto greco accompagnato da un bicchierino di ouzo. Trattasi di insalata di polpo e carciofi, mousse di melanzane detta "melitzanosalata", crema di formaggio feta detta "tyrosalata", e foglia di vite farcita al riso detta "dolmadaki":
La minestra di fagioli neri al coriandolo fresco brasiliana:
La sfogliata brasiliana al pollo, mais e cuori di palma su salsa di peperoni piccante:
Lo hommos (o hummus) libanese ovvero crema di ceci alla tahina e limone:
Il kibbeh libanese ovvero polpette di carne e grano bulghur farcite con carne e pinoli:
Il secondo libanese ovvero kibbeh con salsa laban (zaziki libanese), riso pilaf libanese ai pistacchi, pinoli e cannella, insalata orientale con sumac:
Il dessert greco: mousse di halvah (torrone di sesamo):
E nuvola di cocco su ananas caramellizzato, il dolce brasiliano:
Le altre due cene erano francese e ebraica sefardita, ma non abbiamo fatto foto.
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