Cortesia foto: http://www.gummastic.gr
Nell'isola greca di Chios, nel nord-est del mare Egeo, si trovano 24 villaggi dove si raccoglie una resina pressoché magica.
Si chiama "Masticha", ed è la linfa di un albero chiamato scientificamente "Pistacia Lentiscus", un albero non molto grande che a prima vista può sembrare un ulivo.
Questa resina ha un profumo e un sapore deliziosi. Si rassoda e viene fatta a granelli color avorio o ambra, come l'incenso da chiesa con il quale viene spesso confuso da parte degli stranieri che la vedono per la prima volta.
La particolarità della Masticha, a parte il suo sapore e la sua versatilità di uso, è che cresce solo ed unicamente nell'isola di Chios e da nessun'altra parte al mondo.
I turchi hanno provato per secoli ad acclimatarla in Turchia, i veneziani nella Repubblica, e diversi altri in diversi punti del globo: niente ha funzionato! Solo a Chios...
E non in tutta Chios, in una zona di 24 villaggi chiamata "Mastichochoria" ("i Paesi della Masticha"), dove questa meraviglia ha permesso di vivere ai contadini da secoli.
La Masticha viene usata per le sue virtù curative (apparato digestivo), per purificare l'alito (quando si mastica diventa elastica come la gomma, e in effetti è stata chiamata "la prima gomma da masticare della Storia"). Le sultane e principesse turche dell'Impero ne andavano matte appunto per questa sua proprietà aromatica.
Viene usata anche liquida (fonde a 60°), con miele o zucchero; in polvere per aromatizzare confetteria o dolci, in cosmetica per il suo profumo, ed è una delle componenti della famosa bevanda alcolica greca chiamata "Ouzo", insieme all'anice. All'Ouzo conferisce dolcezza e morbidezza.
Essendo una rarità, raggiunge prezzi abbastanza alti, anche a seconda della raccolta dell'anno. Io l'ho trovata a Patrasso a 90€ al chilo, ma può arrivare anche a costare intorno ai 400€ al chilo.
La Masticha si può definire un prodotto antico della terra greca, unico e preziosissimo.
Se andate in Grecia e volete assaggiarne il sapore senza spendere fortune, troverete dei sacchetti da 5g nei negozi alimentari e nei supermercati, oppure delle pasticche a forma di "chewing-gum" in tutte le edicolette chiamate "Perìpteros", che ad ogni angolo di strada vendono sigarette e mille altre cose. La marca migliore è "Elma".
Immagini e info (purtroppo solo in greco), sul sito della Associazione Produttori di Masticha di Chios.
Si chiama "Masticha", ed è la linfa di un albero chiamato scientificamente "Pistacia Lentiscus", un albero non molto grande che a prima vista può sembrare un ulivo.
Questa resina ha un profumo e un sapore deliziosi. Si rassoda e viene fatta a granelli color avorio o ambra, come l'incenso da chiesa con il quale viene spesso confuso da parte degli stranieri che la vedono per la prima volta.
La particolarità della Masticha, a parte il suo sapore e la sua versatilità di uso, è che cresce solo ed unicamente nell'isola di Chios e da nessun'altra parte al mondo.
I turchi hanno provato per secoli ad acclimatarla in Turchia, i veneziani nella Repubblica, e diversi altri in diversi punti del globo: niente ha funzionato! Solo a Chios...
E non in tutta Chios, in una zona di 24 villaggi chiamata "Mastichochoria" ("i Paesi della Masticha"), dove questa meraviglia ha permesso di vivere ai contadini da secoli.
La Masticha viene usata per le sue virtù curative (apparato digestivo), per purificare l'alito (quando si mastica diventa elastica come la gomma, e in effetti è stata chiamata "la prima gomma da masticare della Storia"). Le sultane e principesse turche dell'Impero ne andavano matte appunto per questa sua proprietà aromatica.
Viene usata anche liquida (fonde a 60°), con miele o zucchero; in polvere per aromatizzare confetteria o dolci, in cosmetica per il suo profumo, ed è una delle componenti della famosa bevanda alcolica greca chiamata "Ouzo", insieme all'anice. All'Ouzo conferisce dolcezza e morbidezza.
Essendo una rarità, raggiunge prezzi abbastanza alti, anche a seconda della raccolta dell'anno. Io l'ho trovata a Patrasso a 90€ al chilo, ma può arrivare anche a costare intorno ai 400€ al chilo.
La Masticha si può definire un prodotto antico della terra greca, unico e preziosissimo.
Se andate in Grecia e volete assaggiarne il sapore senza spendere fortune, troverete dei sacchetti da 5g nei negozi alimentari e nei supermercati, oppure delle pasticche a forma di "chewing-gum" in tutte le edicolette chiamate "Perìpteros", che ad ogni angolo di strada vendono sigarette e mille altre cose. La marca migliore è "Elma".
Immagini e info (purtroppo solo in greco), sul sito della Associazione Produttori di Masticha di Chios.
12 commenti:
Questa cosa mi ricorda una cosa d'infanzia.
Ero in vacanza in colonia a Zambla Alta(BG) una colonia molto avanti per i tempi,nn avevamo più la divisa,facevamo gite anche fuori porta e ci accampavamo nei boschi per giorni ;-)
Bè durante uno dei nostri bivacchi,la nostra "guida" ci insegnò a fare un chewingum del tutto naturale ;-)
Bisognava prendere la resina che colava dai pini,versarla su di una pietra e darle fuoco,tutte le impurità si bruciavano e quello che restava andava raffreddato con una pezzetto di legno e poi messo in bocca,ci credi che aveva un sapore magnifico?
Che bello leggere sempre tante cose interessanti!!
Certo che ci credo, Lory!
:)))
molto interessante non ne conoscevo l'esistenza e l'uso per ouzo buona giornata
Buona serata a te Marcella!
:)))
Bentornato JM, mi sei mancato, però ti sei rifatto alla grande con le foto, le ricette e i racconti del posto dove hai passato le vacanze. Un abbraccio grande.
Dida
Ciao Dì!!!
Un abbraccio a te, spero che hai passato una buona estate...
:)))
Ciao! Grazie per averci inserito nella tua directory... e ricambiamo ampiamente i complimenti!
A presto
I Golosòtopi
Prego...e grazie per la reciproca!
:)))
buon fine settimana se ti và ho postato "baba ghanoush" e sicuramente è una ricetta lagunosa ,ma ho tradotto dal francese ,ma non essendo poliglotta ....... ciao
Mon chere amie, scusa se sono stata avara nei commenti, nel tuo blog, ma sbirciavo solo, cmq un abbraccio grande come il mondo e un bacio più grande ancora buon fine settimana
Marcella, prova anche la mia ricetta:
http://cucinarelontano.blogspot.com/2008/03/bab-ganush-ovvero-caviale-di-melanzane.html
Sappimi dire.
:)))
ie Carmen, e un abbraccio a te!
Io non ho nemmeno il tempo di leggere i vostri blog in questi giorni...
Ma mi rifarò prima o poi...
:)))
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