I "mantì" sono dei piccoli ravioli di pasta farciti con la carne, di derivazione centro-asiatica, che i nomadi mongoli hanno trasmessi a quasi tutti i popoli a loro confinanti, e che si ritrovano nelle cucine cinese, turca, armena, georgiana, kirghiza, iraniana, ecc... Qui una bella presentazione su Wikipedia:
La ricetta di Sonya Orfalian è quella armena, tratta dal suo libro "La cucina d'Armenia".
"Annaì mantì
Mantì della zia Anna
Per la pasta
300g di farina
1 pizzico di sale
Per il ripieno
300g di macinato di vitello
2 grosse cipolle
5 cucchiai di olio d'oliva
1 punta di cucchiaino di pimento in polvere (pepe della Giamaica o allspice)
Brodo vegetale
Sommacco (sumac)
Sale
Pepe
In una padella versate un po' di olio e fate soffriggere la cipolla tritata e la carne, mescolando spesso fino a che tutto il liquido sia della carne che della cipolla si sia ritirato. Aromatizzate col pimento e lasciate raffreddare.
Preparate la pasta amalgamando bene tutti gli ingredienti e unendo l'acqua necessaria. Lasciatela riposare per mezz'ora, poi stendetela il più sottile possibile su un piano infarinato. Ricavate dei quadrati di circa quattro centimetri di lato, inserite al centro un cucchiaino di carne e chiudete pizzicando solo i lati. Disponete le barchette ottenute in una teglia oliata, una vicina all'altra, e cuocete al forno a 180 gradi fino a quando saranno dorate. Una volta cotte lasciatele raffreddare.
Versate un po' di brodo vegetale sui mantì, facendo sì che il liquido non superi la loro metà. Ponete la teglia sulla fiamma del fornello e cucinate fino a quando non si ritira l'acqua. Servite i mantì in piatti fondi e irrorateli di madzùn skhtòr (salsa allo yogurt, vedere sotto) e sommacco."
"Madzùn skhtòr
Salsa di yogurt e aglio
Questa salsa servirà da accompagnamento a numerose pietanze: nelle case armene non può mancare se vengono serviti i dolmà, i mantì e molte altre gustose preparazioni.
1 vasetto di yogurt da 250 g
1 spicchio d'aglio
1 presa di sale
Sbattete lo yogurt e aggiungetevi l'aglio pestato nel mortaio con una presa di sale. Preparate il madzùn skhtòr qualche ora prima di servire."
Sonya Orfalian
"La cucina d'Armenia"
Viaggio nella cultura culinaria di un popolo
Ponte alle Grazie, 2009
ISBN 978-88-7928-982-5
4 commenti:
Bonjour J.M., un buon piatto che io ho assaggiato per la prima volta ad Istambul e poi rifatto in Italia, ma con paprika nello yogurt. Non ho mai acquistato il summaco. In Italia si trova?
Grazie. e BUON 2 GIUGNO !!!
Virgi
ho mangiato manti turchi, haimè senza soddisfazione. pasta grossa e ottusa e ripienino più attese italiane, uguale cattivo incontro. di questi mi intriga la foggia a barchetta e la cottura simile a quella dei gyoza cino-giapponesi, senza la rosolatura inziale del fondo dei manti.
@Virginia: il sumac da qualche parte si troverà, io a Firenze non lo trovo e me lo faccio mandare da Parigi...
Buon 2 giugno (in ritardo) anche a te!!!!!
@Artemisia: I mantì in effetti possono essere abbastanza grossolani, ma questa ricetta sembra raffinata. Provala...
:)))
mmhhhh...che ricetta deliziosa!!!
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