martedì 19 maggio 2009

369 - Panissa vercellese ovvero riso e fagioli borlotti


Cortesia foto: http://risozaccaria.com/


Mi ricorda questo piatto Dede Leoncedis, dicendo che tutto sommato non è molto diverso dal "moro" di Santo Domingo, ed è verissimo...Per curiosità vi metto la ricetta della panissa vercellese trovata sul sito http://www.riso.it/, e che mi sembra buona.

Se poi Dede ha una ricetta migliore e ce la vuole dare... :)))

"Panissa vercellese
per 4 persone
400 gr. di riso, 200 gr. di fagioli borlotti, 100 gr. lardo senza cotenna,1 salame sotto grasso, 1 cipolla, un bicchiere di vino rosso corposo, brodo e sale q.b.

Mettere a bagno i fagioli, freschi o secchi, in acqua salata per dodici ore.

Fate bollire per quattro ore i fagioli con un salame sotto grasso ed eventualmente un pezzo di lardo, in modo da ottenere un litro e mezzo di brodo denso.

Prima della cottura della panissa preparate un soffritto con trito di lardo e con una fetta di cipolla da schiacciare con una forchetta e che metterete a fuoco lento.

In un tegame (di rame stagnato), unite il riso al soffritto versando il bicchiere di vino rosso corposo che lascerete evaporare.

Aggiungete il brodo gradatamente e durante la cottua sbriciolate nel tegame il salame sotto grasso fatto bollire con i fagioli.

Qualche minuto prima di portare in tavola, spegnete il fuoco e lasciate riposare per fare in modo che il riso assorba il condimento residuo e gli aromi."


8 commenti:

dede leoncedis ha detto...

ullallà che onore, grazie! non ho ricette della panissa, ma ne ho assaggiata a Vercelli una versione eccellente che ho anche fotografato. vado a cercare le prove e magari continuare questa partita di ping pong. a presto ...

Jean-Michel ha detto...

Dai, si continuiamo il ping-pong!!!
:)))

virgikelian ha detto...

Conosco questa ricetta piemontese, ma io ho un'altra variante, quella di Novara, la "paniscia novarese" che si fa con il salame della Duja, il cavolo ,la cipolla, la carota, il sedano e i porri, i fagioli borlotti. Anche questa versione è ottima e la prepariamo con gli amici del Lago Maggiore, sponda piemontese naturalmente.Ciao a presto.

Ruby ha detto...

Non l'ho mai assaggiato, però ora mi avete messo curiosità!
Poi i fagioli....mmmmm!

Ruby ha detto...

Piccola aggiunta al commento di oggi: c'è un premietto per me se ti va di passare da me :)

Jean-Michel ha detto...

Grazie Ruby!!!!!!!

:)))))

Anonimo ha detto...

Ottima ricetta!!L' ho provata!!!

Avresti da consigliarmi qualcosa anche di più estivo, con cui rallegrare la mia estate in tavola?

Ti ringrazio

Cosima :)

Jean-Michel ha detto...

Ciao Cosima, eg
grazie!
Di piatti estivi del mondo ne è pieno il blog...gira un pò!

:)))