Oddìo, l'ovile l'ho lasciato lì, alla fattoria. Diciamo che sono tornato a casa.
Dunque una settimana intera passata tra i monti del Mugello, circondato da cinghiali, caprioli, fagiani e altre bestie edibili e non, a fare da mangiare tre volte al giorno ad un gruppo di 20 danesi affamati e amanti dell'opera lirica italiana.
Il luogo è la bellissima Fattoria Il Lago, a Dicomano nei pressi di Borgo San Lorenzo, una tenuta con diverse case coloniche ristrutturate e una chiesetta deliziosa, una bella piscina, il lago sotto la fattoria e un paesaggio mozzafiato attorno.
La Fattoria, proprietà della famiglia Spagnoli da cinque generazioni, faceva una volta parte del patrimonio dei conti Salimbeni, uno dei quali dovette venderla per pochi soldi per saldare debiti di gioco...
La mia giornata cominciava alle 6 con la preparazione della prima colazione servita a tavola e abbondante, come Nord-Europa oblige, poi preparazioni per il pranzo e la cena lungo la giornata.
Prodotti locali eccellenti, il vino sfuso e l'olio extra-vergine della Fattoria, cinghiale locale, capriolo idem e tutto il resto preferibilmente della zona, attraverso i supermercati che propongono molti prodotti del posto.
Menu sterminatamente toscano con pappa al pomodoro, arista con le mele, ribollita, cinghiale in dolceforte, seppie e piselli, capriolo ubriaco con polenta, crespelle alla fiorentina, fagioli all'uccelletto, arrosto misto sul carbone con patate al rosmarino, gnocchi al pecorino, stracotto al Chianti, pappardelle al ragù di cinghiale, penne "strascicate", affettati misti e crostini di fegatini, spezzatino classico con patate alla contadina, schiacciata all'uva, zuccotto, cantucci e vinsanto, ecc, ecc... Più qualche specialità italiana come la caponata, la vitella alle pesche, gli spaghetti alle melanzane, le penne pomodoro e basilico, e riecc... Insomma un festival italico per questi signori che per la maggior parte non erano mai stati in Italia.
Le loro giornate si svolgevano attorno a conferenze e proiezioni di opere liriche italiane, il tutto essendo organizzato e condotto dal prof. Thomas Milholt di Copehagen, grande esperto danese di musica lirica.
Mi sono fatto un discreto "mazzo", ma è stata una esperienza molto interessante cucinare quasi da solo nel silenzio della montagna fiorentina, con un panorama splendido fuori dalla finestra della cucina...
Però, sono felice di essere tornato all'ovile...ehm...no...a casa.
Skål! (pronunciare "Skool"), ovvero: salute!
Il luogo è la bellissima Fattoria Il Lago, a Dicomano nei pressi di Borgo San Lorenzo, una tenuta con diverse case coloniche ristrutturate e una chiesetta deliziosa, una bella piscina, il lago sotto la fattoria e un paesaggio mozzafiato attorno.
La Fattoria, proprietà della famiglia Spagnoli da cinque generazioni, faceva una volta parte del patrimonio dei conti Salimbeni, uno dei quali dovette venderla per pochi soldi per saldare debiti di gioco...
La mia giornata cominciava alle 6 con la preparazione della prima colazione servita a tavola e abbondante, come Nord-Europa oblige, poi preparazioni per il pranzo e la cena lungo la giornata.
Prodotti locali eccellenti, il vino sfuso e l'olio extra-vergine della Fattoria, cinghiale locale, capriolo idem e tutto il resto preferibilmente della zona, attraverso i supermercati che propongono molti prodotti del posto.
Menu sterminatamente toscano con pappa al pomodoro, arista con le mele, ribollita, cinghiale in dolceforte, seppie e piselli, capriolo ubriaco con polenta, crespelle alla fiorentina, fagioli all'uccelletto, arrosto misto sul carbone con patate al rosmarino, gnocchi al pecorino, stracotto al Chianti, pappardelle al ragù di cinghiale, penne "strascicate", affettati misti e crostini di fegatini, spezzatino classico con patate alla contadina, schiacciata all'uva, zuccotto, cantucci e vinsanto, ecc, ecc... Più qualche specialità italiana come la caponata, la vitella alle pesche, gli spaghetti alle melanzane, le penne pomodoro e basilico, e riecc... Insomma un festival italico per questi signori che per la maggior parte non erano mai stati in Italia.
Le loro giornate si svolgevano attorno a conferenze e proiezioni di opere liriche italiane, il tutto essendo organizzato e condotto dal prof. Thomas Milholt di Copehagen, grande esperto danese di musica lirica.
Mi sono fatto un discreto "mazzo", ma è stata una esperienza molto interessante cucinare quasi da solo nel silenzio della montagna fiorentina, con un panorama splendido fuori dalla finestra della cucina...
Però, sono felice di essere tornato all'ovile...ehm...no...a casa.
Skål! (pronunciare "Skool"), ovvero: salute!
14 commenti:
Una settimana bella ma impegnativa, dunque.... bentornato!
Ciao Barbara!
In effetti, un grosso impegno, ma molto bello...
:)))
Bella settimana davvero...e bei piatti, certo che cucinare con prodotti ottimi e con una splendida vista dalla cucina non e' male...Bentornato!
Grazie Ila!
:)))
:D bentornato!
Luvi, tra 15 giorni ti tocca venirci a fare la sdaura con spianatoia e mattarello eh!
:)))
Ah!!
missed the website about your accommodations. Amazing! What a fun trip that must have been. perfect for a wedding for one of my daughters....with you catering it of course!
Haven't you got a niece or a god-daughter to marry, somewhere???
:)))
The location is really wonderful. If you ever come to Tuscany try to visit it...amazing...
:)))
bentortnato cuocone bello.
felice si saperti a casa.
Grazie Erika!
:*****
:D... li S..finiremo di pasta!
Siiiiiiiiiiiiii!!!!!!
:)))
ben tornato!
Grazie Marcella!
Ciao!
:)))
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