sabato 29 marzo 2008

90 - Kibbeh Nayèh ovvero "tartara" libano-siriana


La parola "Kibbeh" in arabo significa preparazione a base di carne macinata. Esistono diversi Kibbeh: il Kibbeh a forme di siluro di carne e bulguhr fino farcito con carne macinata ai pinoli e uvetta; il Kibbeh sanyeh o torta di carne macinata farcita con altretanta carne macinata alle spezie e pinoli, e il Kibbeh Nayèh ovvero Kibbeh crudo, parente della famosa Tartara. Il Kibbeh sanyèh si fa così:

500g di manzo macinato (o agnello se lo gradite crudo...)
300g di bulghur fino
1 cipolla media trittata
1 spicchio di aglio sminuzzato
1 mazzetto di menta fresca trittata
1 pizzico di cumino in polvere
Peperoncino fresco a piacere
sale e pepe nero macinato

Bagnare il bulghur in un contenitore senza superare il suo livello con l'acqua, e lasciarlo a bagno per mezz'ora.

Frullare insieme tutti gli ingredienti tranne che la carne e il bulghur, e quando è frullato il tutto aggiungere la carne poco a poco e frullare molto bene fino ad ottenere una pasta molto liscia.
Aggiungere finalmente il bulghur ammollato e scolato bene, mescolando perfettamente.
Stendere il Kibbeh nayèh su un vassoio da portata, versarci sopra un pò di olio evo, e servire con foglioline di menta e spicchi di limone da spremere per chi vuole.
Si serve in generale con foglie freschissime di lattuga romana che ognuno usa come "cucchiaio" per attingere al kibbeh, con pane arabo e spicchi di limone.


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