lunedì 6 gennaio 2014

451 - Paghdi kata ovvero pane armeno della fortuna



Una ricetta armena tratta dal libro: "Cucina turca, armena e curda" di Carla Coco - Edizioni Sonda, 2006 - ISBN 978 88 7106 43

Un'interessante alternativa alla solita "galette des rois" francese, alla "vassilopita" greca, al "roscòn de reyes" spagnolo...

Scrive Carla Coco:

"Questo pane dolce (taplà) si consuma per tradizione in famiglia durante le cene di mezza Quaresima (mincik). E' chiamato anche il dolce della fortuna perché nell'impasto viene nascosta una moneta (naturalmente ben lavata) e chi la trova sarà ritenuto il più fortunato. Nella tradizione di questo popolo sapiente, tuttavia, la fortuna non è cieca. E' la nonna o la persona più anziana a situare la moneta in modo non casuale e a farla ritrovare al familiare che quell'anno ha più bisogno della dea bendata.

Ingredienti

500g di farina
1/2 cucchiaino di sale
15g di lievito di birra
2 monete
1 dl di olio di oliva
1 dl di acqua
120g di miele + 2 cucchiai

°Sciogliere il lievito in 1/2 dl di acqua tiepida. In un pentolino, a parte, intiepidire il miele, l'olio e l'acqua rimanente.
°Mettere in una capiente terrina la farina setacciata, il sale, il lievito, il miele sciolto e lavorare l'impasto con un cucchiaio di legno. Quando gli ingredienti si sono un po' amalgamati, ungetevi le mani con un po' d'olio e lavorate l'impasto ancora per 10 minuti.
°Lasciate riposare la pasta coperta con un canovaccio per 1/2 ora.
°Dividetela quindi in 2 pagnotte tonde mettendo all'interno di ciascuna una moneta.
°Ungete d'olio la piastra del forno, situate le pagnotte e lasciate lievitare ancora per 1/2 ora.
°Spennellatele con un po' di miele e cuocetele in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti fino a doratura.


2 commenti:

Chiara ha detto...

ricetta interessante ma altamente pericolosa per i denti, guai sgranocchiare una monetina !Buona settimana

Jean-Michel ha detto...

Hahahahaha! Però lo sanno che c'è! :)