Cortesia foto: http://www.disney.com
Ieri dibattito infinito con amici sulla ratatouille, questo piatto vegetale francese che ha raggiunto la popolarità planetraria grazie al film omonimo.
La ratatouille, in Francia, non è una pietanza molto importante. Fa da contorno o da secondo leggero, e viene eseguita in ogni casa in maniera quasi uguale, con le dovute varianti individuali proprie ad ogni persona che cucina.
La sua origine è nizzarda, e se è nizzarda è probabilmente discendente dei vari "buglioni", padellate e stufati di verdure italiani...
Una volta era un piatto estivo, quando melanzane, peperoni e zucchine si mangiavano di stagione; ora è di tutto l'anno ma non vuol dire che ne sia migliore...In effetti, non c'è niente che si possa paragonare ad una ratatouille fatta con verdure che non fanno acqua da tutte le parti, e che hanno il sapore antico che dovrebbero avere.
Siamo ancora in tempo (per poco), ecco la ricetta che conosco io, detta "vera ratatouille nizzarda". Me la passò una signora del mercato La Bocca, a Nizza...
Mettiamo che per 4 persone userete:
1 grossa melanzana a dadi non troppo piccoli, sbucciata, per favore!
4 belle zucchine "dal fiore", di quelle chiare e a coste, a fette non troppo sottili
1 grosso peperone rosso a listerelle, privo naturalmente dei semi e dal "bianco" interno
1 grosso peperone verde idem
4 pomodori medi, svuotati dai semi e a dadini
1 cipolla media a fettine sottili
3 spicchi di aglio sminuzzati
olive nere buone
1 rametto di timo secco
1 grattatina di noce moscata
olio evo
sale e pepe
Fare "fondere" cipolla e aglio in tegame in olio evo.
Quando sono "fusi" (non rosolati), alzare il fuoco e buttare tutte le verdure a fuoco medio/alto (se non è abbastanza alto il fuoco le verdure cacciano subito acqua...).
Aggiungere il timo, le olive e la noce moscata, salare e pepare e fare cuocere il tutto per circa 10/15 minuti girando ogni tanto per evitare che attacchino.
Quando è cotta la ratatouille, levarla dal fuoco e prima di servirla (calda o fredda) aggiungere un filino di olio evo crudo per il sapore...
Si mangia calda o fredda.
La ratatouille, in Francia, non è una pietanza molto importante. Fa da contorno o da secondo leggero, e viene eseguita in ogni casa in maniera quasi uguale, con le dovute varianti individuali proprie ad ogni persona che cucina.
La sua origine è nizzarda, e se è nizzarda è probabilmente discendente dei vari "buglioni", padellate e stufati di verdure italiani...
Una volta era un piatto estivo, quando melanzane, peperoni e zucchine si mangiavano di stagione; ora è di tutto l'anno ma non vuol dire che ne sia migliore...In effetti, non c'è niente che si possa paragonare ad una ratatouille fatta con verdure che non fanno acqua da tutte le parti, e che hanno il sapore antico che dovrebbero avere.
Siamo ancora in tempo (per poco), ecco la ricetta che conosco io, detta "vera ratatouille nizzarda". Me la passò una signora del mercato La Bocca, a Nizza...
Mettiamo che per 4 persone userete:
1 grossa melanzana a dadi non troppo piccoli, sbucciata, per favore!
4 belle zucchine "dal fiore", di quelle chiare e a coste, a fette non troppo sottili
1 grosso peperone rosso a listerelle, privo naturalmente dei semi e dal "bianco" interno
1 grosso peperone verde idem
4 pomodori medi, svuotati dai semi e a dadini
1 cipolla media a fettine sottili
3 spicchi di aglio sminuzzati
olive nere buone
1 rametto di timo secco
1 grattatina di noce moscata
olio evo
sale e pepe
Fare "fondere" cipolla e aglio in tegame in olio evo.
Quando sono "fusi" (non rosolati), alzare il fuoco e buttare tutte le verdure a fuoco medio/alto (se non è abbastanza alto il fuoco le verdure cacciano subito acqua...).
Aggiungere il timo, le olive e la noce moscata, salare e pepare e fare cuocere il tutto per circa 10/15 minuti girando ogni tanto per evitare che attacchino.
Quando è cotta la ratatouille, levarla dal fuoco e prima di servirla (calda o fredda) aggiungere un filino di olio evo crudo per il sapore...
Si mangia calda o fredda.
11 commenti:
Buonaaa.... in casa mia sui faceva proprio così, senza però le olive e con una manciata di parmigiano grattugiato prima di spegnere la fiamma...
ma quante olive metti con gli ingredienti che hai indicato? :D
una manciata...Non deve essere strapiena di olive. Contiamo che ogni persona deve averne 4/5 nel piatto...
:)))
Grazie, amo tantissimo questo piatto e lo faccio spesso. Ci sono ricette simili anche nel sud Italia ma senza olive. Proverò la tua versione. Un abbraccio.
Dida
Ciao Dida!
Buona ratatouille e un abbraccio a te!
:)))
Uè, Dida, quando apri il tuo blog????
Con tutte le ricette che hai sarebbe il caso!
:)))
Non ho tempo per seguire un blog, i nipoti mi impegnano e il marito e la casa pure. In un futuro forse...
Dida
Vabbè, aspetteremo...
:)))
stasera la faccio! poi ti racconto:D
:D le tue dosi erano da.. esercito.. per me ci si mangia comodamente in 8...
ecco la tua ricetta sul mio Blog
http://ilmondodiluvi.blogspot.com/2008/11/ratatouille-nicoise.html
grazie, è buonissima! :D
Ok, sappimi dire...
:)))
Si vede che non avevate molta fame...
:))))
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